
Il potere del Blu Petrolio nel design
Grazie all’expertise di professionisti, questo colore si distingue nella creazione di spazi che offrono esperienze visive uniche.
Nel design contemporaneo, il colore va oltre la superficie: si trasforma in una narrazione silenziosa che rivela identità e suscita emozioni. In questo vocabolario cromatico, il blu petrolio occupa un posto speciale. Profondo e avvolgente, trova equilibrio in materiali naturali, texture tattili e tonalità neutre, instaurando un’atmosfera di eleganza serena e accogliente.
Erika Queiroz

La maestria dell’architetta si rivela nell’unione di elementi come la luce naturale, che avvolge l’ambiente in sintonia con la palette calda dei rivestimenti. Il blu agisce come filo conduttore, conferendo alla cucina un’atmosfera accogliente. In primo piano, l’imponente parete di armadi svela dettagli che evocano il linguaggio classico, dove l’eleganza della linea Paris ridefinisce la tradizione attraverso la lente della modernità .
Norah Carneiro

L’architetta Norah Carneiro imprime al progetto una bellezza che nasce dal dialogo preciso tra colori e texture, raggiungendo un equilibrio sofisticato. Le porte scorrevoli della linea Stripe, in tonalità chiara, donano leggerezza e rafforzano l’estetica minimalista segnata dalla fluidità . In contrappunto, la linea Wave, in un blu avvolgente, aggiunge presenza e intensità , catturando lo sguardo.

In questa cucina, Norah combina materiali nobili e una palette cromatica precisa per trasformare la quotidianità . Il colore applicato su superfici opache crea contrasto con il calore del pavimento in legno a spina di pesce e la nobiltà del marmo. La linea Linear esalta la purezza delle forme, i suoi delicati maniglioni in metallo aggiungono una luminosità sottile, spezzando la monocromia del blu. La cristalliera, con ante in vetro e profili metallici, completa la composizione, donando leggerezza e valorizzando pezzi selezionati.
Marilia Veiga

Marilia Veiga esplora la psicologia dei colori come strumento per evocare sensazioni. Lo sguardo è guidato con delicatezza dalla tonalità che, nella linea Paris, raggiunge un raffinato equilibrio tra intensità cromatica e la delicatezza dei suoi dettagli. La luce naturale percorre ogni superficie, trasformando texture e sfumature nel corso della giornata, rivelando la sottigliezza di un design in costante movimento.

In questo progetto, il blu dell’arredo trasforma l’ambiente, dialogando con la purezza dei piani chiari e il lucore dell’acciaio. Il concetto prende forma nella nobiltà classica della linea Paris, creando un equilibrio visivo segnato dall’eleganza delle forme e dall’intensità del color

In questa concezione, Marilia Veiga costruisce un equilibrio raffinato tra colore e forma. Il blu del mobilio attraversa lo spazio come un gesto continuo, guidando lo sguardo con fluidità . La linea Stripe, con le sue superfici dalle linee pure, rafforza l’estetica purista, permettendo a ogni elemento di manifestarsi senza eccessi, in una sottile armonia visiva.
Paula Gambier

L’architetta Paula Gambier progetta una cucina segnata da un’eleganza sobria e da un’energia sottile che permeano lo spazio. Il blu dell’arredo dialoga con le tonalità calde del legno e con la vivacità del pavimento geometrico. La linea Stripe, con superfici uniformi e linee rette, crea un’estetica continua, componendo un insieme armonioso.
Christine Boerger

Per Christine Boerger, la cucina si rivela come un palcoscenico affettivo, dove il blu tenue avvolge lo spazio in un’atmosfera di serenità e intimità . La linea Paris traduce questa visione con eleganza classica e un’estetica senza tempo, mentre le cristalliere illuminate diventano autentiche vetrine di memorie.
Doriselma Mariotto

Nel progetto di Doriselma Mariotto, ogni dettaglio si articola in continuità e ritmo. Il blu percorre l’ambiente come filo conduttore, guidando lo sguardo e imprimendo identità . Le ante della linea Wave, in blu lucido, catturano e rifrangono la luce, ampliando visivamente lo spazio e trasformando i riflessi in un movimento delicato.
Juliana Sicca

Juliana Sicca sviluppa una narrazione armoniosa di texture, forme e colori, connettendo living e cucina gourmet in un flusso sociale continuo. Il blu ancora gli ambienti, dialogando con le diverse linee e finiture, mentre la composizione equilibrata assicura una circolazione leggera e intuitiva tra gli spazi.

Il passaggio alla cucina gourmet avviene in modo naturale, preservando la medesima identità visiva. Gli armadi della linea Stripe, dal design minimalista, assumono un protagonismo discreto, in continuità con il blu presente, che riflette l’essenza elegante dell’ambiente.
Sabrina Salles

Attraverso lo sguardo innovativo di Sabrina Salles, gli elementi si integrano con fluidità per creare un’atmosfera sofisticata. Il blu si impone come punto focale, mentre gli specchi ampliano visivamente l’ambiente e rafforzano la percezione di profondità . Nella composizione, la linea Shaker si distingue, stabilendo un’armonia delicata che trasforma la cucina in uno spazio avvolgente e accogliente.
SCK Arquitetura | Fotos: Eduardo Macarios

Nel closet progettato da SCK Architettura, il blu si impone, donando identità e profondità all’ambiente. Integrato con naturalezza, il sistema Wall System crea continuità tra le superfici, mentre la luce percorre ogni dettaglio e lo sguardo si lascia guidare da volumi e texture.
Decorado CapÃtulo BY Pierro Lissoni – Construtora Tegra

La visione di Piero Lissoni, segnata da un minimalismo raffinato, si esprime in collaborazione con l’impresa Tegra, prendendo forma in una peculiare espressione di design funzionale. Il blu, presente in blocchi continui di arredi, instaura un’atmosfera elegante, rafforzando la sensazione di armonia e sofisticazione.