Il Dopamine Decor è un approccio contemporaneo che integra psicologia del colore, memoria affettiva e design massimalista per comporre ambienti capaci di stimolare il rilascio della dopamina — neurotrasmettitore legato al piacere, alla motivazione e al benessere. Ispirato al concetto di dopamine dressing, nato inizialmente nel mondo della moda, questo movimento valorizza l’espressione individuale attraverso composizioni cromatiche vivaci, motivi audaci, texture stimolanti ed elementi ricchi di significato personale.

Esplorando connessioni emotive e sensoriali, il Dopamine Decor supera le convenzioni estetiche tradizionali, proponendo un linguaggio visivo sperimentale e soggettivo che celebra l’autenticità e la libertà creativa. In questo contesto, Ornare apporta un contributo unico offrendo soluzioni altamente personalizzabili. Le sue collezioni iconiche permettono a ogni progetto di riflettere le preferenze individuali dei clienti, attraverso finiture, colori e materiali che evocano sensazioni intense e rafforzano il legame affettivo con lo spazio. Di seguito, alcuni esempi che illustrano questa proposta:

Nell’ambiente firmato dall’architetta Mylena Bonfim, l’applicazione strategica di un arancione vibrante sui pannelli rivestiti in pelle agisce come protagonista cromatico, scaldando lo sguardo e intensificando l’energia dello spazio. Studi di psicologia del colore indicano che tonalità come rosso, giallo e arancione possono stimolare il rilascio della dopamina e suscitare risposte emotive positive. Per bilanciare questa presenza marcante, la professionista ha scelto superfici nere lucide per gli armadi, introducendo una base neutra e sofisticata. Il contrasto tra il calore del colore e la sobrietà del nero conferisce all’ambiente armonia e profondità visiva.

Nel progetto dello studio Passarelli Arquitetos, invece, l’intensità e la saturazione dei colori sono le protagoniste. Un volume espressivo a “U” rivestito con armadi in viola intenso agisce come riflesso cromatico: la sua cornice metallica cattura e diffonde la luce, amplificando la vibrazione del colore. Sullo sfondo, una parete rosa aggiunge un piano audace, intensificando l’impatto visivo. Per evitare la saturazione sensoriale, superfici neutre come il marmo chiaro del pavimento e il piano in pietra naturale introducono pause visive, garantendo comfort estetico ed equilibrio alla composizione.

L’esperienza sensoriale proposta dal Dopamine Decor non si limita allo stimolo visivo — anche l’aspetto tattile è fondamentale. Nel progetto dell’architetta Doriselma Mariotto, texture e forme sono articolate con raffinatezza. La testiera imbottita, composta da blocchi geometrici che richiamano l’universo ludico, instaura un dialogo stimolante con l’arredamento dalle superfici fredde in tonalità di grigio. Stampe astratte applicate con cura arricchiscono la narrazione dell’ambiente, rendendolo non solo visivamente accattivante, ma profondamente immersivo.